martedì 7 febbraio 2012

In questo ......



mondo dove regna ancora tanta cattiveria ......vi voglio far conoscere Antonietta , albergatrice Riminese amica dei senzatetto

In questi giorni le cronache italiane sono monopolizzate dall’emergenza freddo e dalle temperature polari che mettono a rischio persone anziane, bambini e tutte le categorie sociali più svantaggiate. Ma, tra le altre, spicca una notizia positiva: sulla riviera romagnola esiste un albergo che, ogni anno, quando le temperature diventano più rigide, apre le sue porte ai senza fissa dimora, alle ragazze madri e alle famiglie indigenti, che altrimenti rischierebbero di diventare le prime vittime dell’emergenza gelo.

Questo piccolo albergo, che una volta all’anno si trasforma in luogo di accoglienza per i meno fortunati, si trova a Rimini ed è gestito da Antonietta Curcio in Cimino e dalla sua famiglia. Dal 2006 Antonietta, di origine salernitana e albergatrice a Rimini da circa 40 anni, ogni inverno mette la sua struttura e il suo personale a disposizione dei meno fortunati, offrendo loro pernottamento e prima colazione – con servizio ai tavoli e personale ai piani compresi.

Questa esperienza di generosità verso i meno fortunati si ripete ormai da sei inverni consecutivi e nasce da un grave lutto familiare. Nel 2003 Antonietta perde il figlio minore, Osman, in un incidente stradale e, da allora, spesso le capita di sognare il figlio prematuramente scomparso. Nel gennaio 2006, però, Antonietta fa un sogno molto diverso dagli altri: “Anche quella volta, come spesso mi capita, sognai Osman. Era un periodo terribile, avevo perso qualsiasi interesse nella vita. Nel sogno gli chiesi di portarmi via con lui. Ma lui mi rispose: “No, mamma, tu devi vivere, puoi ancora aiutare tanta gente” racconta commossa.

Sconvolta dal sogno, Antonietta non riesce più a dormire e decide di fare due passi a piedi, da casa all’Hotel Britannia. Ha nevicato da poco, le strade sono ghiacciate e fa molto freddo. Continua a pensare al sogno, ma il messaggio del figlio non le è chiaro. Durante il tragitto incontra alcuni senzatetto che cercano di scaldarsi come possono e, dopo essere arrivata in albergo e aver apprezzato la piacevole sensazione di avere un luogo caldo in cui passare la notte, riflette su cosa potrebbe fare di concreto per “aiutare tanta gente”. Forse la sua missione è proprio quella: dare ai meno fortunati in un rifugio caldo e sicuro per la notte. “Ho capito”, ha detto Antonietta, “che potevo accogliere i poveri che soffrivano per il freddo”.........

Per continuare a leggere e vedere la signora Antonietta , cliccate sul link

http://www.buonenotizie.it/?eMX0MY55
accidenti non si apre , se avete tempo copiate il link e incollate su Google ( scusate la mia incapacità )

(foto di Valerio Lanci )
cliccare sulla foto per vederla in grande

16 commenti:

  1. Un raro esempio di Bontà e di Generosità.
    Ora vado sul link.
    Avevo cercato la tua email per chiederti se sei sommerso dalla neve.
    Cristiana

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  2. caspita, una storia davvero commovente. è bello che esistano persone così, fa sentire bene.
    ti abbraccio

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  3. Che bellissima persona.
    Grazie per la tua testimonianza.
    Ciao

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  4. sembra una favola, quest'anno probabilmente ha salvato molte persone dal freddo polare che è arrivato in romagna...
    bella anche la foto dell'arco d'augusto innevato! :D
    ciao valerio

    gigarimini

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  5. Che ci siano persone così eccezionali parrebbe impossibile in un paese del genere,dove l'opportunismo e il ladrocinio è l'ordine del giorno.

    Gli auguro tutto il bene possibile,se lo stra meritano!

    In risposta al tuo commento su Freedom

    Certo Valerio,sono anni che i massimi dirigenti d'azienda guadagnano in modo spropositato rispetto al resto dei lavoratori,se Valletta della Fiat negli anni 60 si arricchiva dieci volte di più rispetto agli operai,ora le proporzioni sono infinite,e questa è un ingiustizia macroscopica.

    Buona serata

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  6. Ciao Valerio, molto commovente questa vera storia di vita, e da lodare tale iniziativa, seguirò il link per completare la lettura dell'articolo. Meno male che esistono queste persone che danno una mano a chi ne ha bisogno,
    a presto cia Angelo.

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  7. Grazie Valerio di questa notizia che riporti.
    Siamo così abituati all'egoismo che una signora come quella di cui scrivi, sembra uscita da una favola.
    Ne sono emozionata.
    Ciao:)
    Lara

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  8. Post commovente, Valerio.
    La signora rallegra i bisognosi e...suo figlio.

    Buona serata.

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  9. E' commovente la storia di Antonietta, un bellissimo esempio di come da eventi tragici della vita possa nascere quell'amore, quella disponibilità verso gli altri che forse sarebbero rimasti sopiti. Grazie per averci fatto conoscere questa persona, Valerio. Ciao!

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  10. Ognuno di noi, come Antonietta, si può trovare a vivere momenti difficili. La soluzione al nostro dolore spesso la si trova "decentrandoci", uscendo fuori dal baricentro ammorbante del nostro io e guardando i bisogni degli altri. Antonietta è uscita fuori, anche materialmente!, ed è stata capace di posare il suo sguardo sul prossimo. Bella anche la suggestione del sogno come momento forte di comunicazione misteriosa con chi non è più accanto a noi nella dimensione terrestre. Grazie di cuore, Valerio.

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  11. La risposta da Freedom sulla neve di Roma

    Ho visto le grandi pale da attaccare ai mezzi dell'Ama abbandonate e mai usate,sicuramente è colpa di Gabrielli....

    Saluti

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  12. A questa persona andrebbe fatto un monumento.

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  13. In questo nostro tempo dove ormai siamo abituati all'egoismo e all'opportunismo più bieco, persone come Antonietta sono perle rare e preziose.

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  14. veramente quando l'ho vista in TV mi ha commosso!!!!!!!!!!!!!!!!E' un esempio da lodare e seguire!!!!!!!!!! L'Italia vera è questa...

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  15. finalmente una bella storia , complimenti ed un abbraccio ad Antonietta

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  16. Finalmente una bella notizia, di quelle che riscaldano il cuore. I miei complimenti alla Signora Antonietta per la Sua grande umanità, e a Te che hai postato questo grande angolo di umanità.
    Ciao Valerio, Buona Giornata :)

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