mercoledì 21 settembre 2011

Tutti a scuola ma .....






... due edifici su dieci non sono a norma


Siamo un Paese con 2000 anni di storia. Abbiamo edifici del 1600, 1700, 1800 e primi '900 che inevitabilmente dal punto di vista strutturale cozzino con il fanatismo di certi periti (se si facesse così per le case di Bologna, occorrerebbe radere al suolo metà città!). Qui, mi sa che vada a finire come con il terremoto abruzzese ossia SI POTEVA SAPERE l'arrivo del sisma ?: ma il buon senso, dove abita?

A Rimini trentadue scuole finiscono dietro la lavagna del ministero dell’Istruzione. E’ tutt’altro che rassicurante la situazione degli edifici scolastici, stando alla relazione che nel 2010 ha ‘fotografato’ la condizione delle scuole di ogni ordine e grado in Italia.


La relazione prende in esame le scuole che possono presentare situazioni di rischio, o sono state comunque segnalate per il fatto di non essere completamente a norma. La mappa comprende infatti «quegli edifici scolastici caratterizzati da particolari criticità — recita il testo del decreto interministeriale — a fronte degli elementi di degrado e dei parametri afferenti segnatamente a vetustà, tipologia strutturale, stato di manutenzione», e ancora «completezza delle certificazioni rilevanti, la presenza di elementi potenzialmente pericolosa ed insistenza in zona sismica».

TUTTO QUI' NAAAAAAA ....
...c'è il caro libri”. Un’indagine dell’Adiconsum denuncia che in più della metà delle classi delle scuole superiori sono stati sforati i tetti di spesa previsti dal Ministero dell’Istruzione. L’Associazione dei genitori italiani chiede almeno che la spesa dei libri di testo sia deducibile, Il Codacons stima che quest’anno per mandare i figli a scuola, le famiglie spenderanno l’8% in piu’.

La scuola sarà una esclusiva solo per chi se la potrà permettere !! Evvivaaaaa il nostro caro amato governo !!!!!!!!!


(foto di Valerio Lanci )
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5 commenti:

  1. un'altra iniezione di realtà, triste, che fa arrabbiare, ma con la quale è necessario fare i conti... grazie per la tua attenta cronaca...

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  2. Provo tanta rabbia nel vedere la scuola di oggi così ridotta. Immagino i genitori che portano i figli a scuola la tristezza che li pervade.
    Ma la mia rabbia aumenta quando passo davanti agli istituti privati, suore prencipalmente. I loro edifici sono sempre nuovi e iper-ristrutturati, ci sono spazi per i giochi e aule didattiche dedicate e, i genitori, hanno perfino il bonus dallo stato, lo stesso stato che sta riducendo la scuola pubblica allo sfacelo.
    Grazie per questo bel post Valerio
    Doriana

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  3. Condivido sulla scuola. Ma che bella foto del ponte di Rimini, ricordo che ci sono passato piacevolmente l'anno scorso. ciao

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  4. quello che mi fa arrabbiare è che dicono di dover tagliare sulla scuola perché siamo in crisi: ma ci sarebbero ben altri tagli da fare e si guardano bene dal farli! P.S. ma si può giocare con la vita dei "nostri" ragazzi??? (le virgolette le ho messe perché non ho figli, ma è come se fossero miei, tutti quei bambini e ragazzi che trascorrono, insieme a professori e personale non docente, tante ore in edifici fatiscenti).

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  5. http://www.youtube.com/watch?v=g8VqIFSrFUU&feature=related

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