giovedì 28 aprile 2011

Sulla mia vita scelgo io




Inizia oggi in oltre 70 piazze italiane la campagna di sensibilizzazione sul biotestamento, 'Sulla mia vita scelgo io', organizzata dai giovani dell'Italia dei Valori. "Abbiamo deciso di mobilitarci" - si legge in una nota di questo partito - "allestendo gazebo da Bolzano fino a Palermo, per informare gli italiani sul ddl Calabrò. Si tratta dell'ennesimo disegno di legge liberticida voluto da questo governo, che condanna i cittadini all'alimentazione e all'idratazione artificiale forzata, eliminando così la possibilità di sottrarsi ad un'eventuale vita in stato vegetativo', spiega Rudy Russo, responsabile dei giovani dell'IdV. "Crediamo nella libertà personale, nell'autodeterminazione dell'individuo e nel rispetto delle convinzioni etiche di ognuno - prosegue - chiediamo per questo che ognuno possa decidere anticipatamente a quali trattamenti sanitari non essere mai sottoposti

Elenco delle cose di Eluana che i suoi genitori hanno sempre saputo di lei, letto dal padre di Eluana, Beppino Englaro.

1. Il suo desiderio di libertà rispetto a tutto quello che lei avvertiva come violenza. Chi non l’ha mai conosciuta forse non lo potrà mai comprendere
2. Eluana conosceva nello specifico la condizione che la sorte le ha poi riservato
3. Il suo “NON A ME, RICORDATEVELO” non poteva non essere rispettato fino in fondo.
4. Eluana era una giovane consapevole e informata con idee e principi personali molto chiari riguardo la sua vita
5. Il rispetto verso sé stessi e gli altri era nel DNA di Eluana.
6. Mai avrebbe voluto vivere senza priva di coscienza e mai avrebbe tollerato la continua profanazione del suo corpo
7. Noi genitori le abbiamo dato solo voce: se avesse potuto esprimersi, lo avrebbe fatto lei.

Elenco delle ultime parole di Piergiorgio Welby nel giorno più importante delle sua vita, letto dalla vedova Mina.

1. Tu stasera non piangere.
2. Sono stato bene con te, e tu?
3. Non essere triste!
4. C’hai da fa’, il Calibano deve andare avanti.
5. Morire non è uno scherzo.
6. Quando sarò morto fate quello che volete.
7. Pensa a mamma!
8. Questa sera sarà meglio che non mi preparari più nulla da mangiare, dammi solo dell’acqua.
9. Prima che vengono tutti rinfrescami il viso.
10. A Marco Pannella: Vecchio bestione, ti voglio bene.
11. Metti Vivaldi

Tratto dalla trasmissione " Vieni via con me "

(foto di Valerio Lanci )
cliccare sulla foto per vederla in grande

6 commenti:

  1. "Sulla mia vita scelgo io", ci puoi giurare,a costo di suicidarmi.
    Pensare poi che questo governo e il suo boss possano avere voce in capitolo per ciò che riguarda la fine della MIA vita, mi fa venire la nausea.
    Cristiana

    RispondiElimina
  2. Ciao Valerio, mi sembra che questo governo ci attacchi da tutte le parti.
    Come scrive Cristiana, "pensare poi che questo governo e il suo boss possano avere voce in capitolo per ciò che riguarda la fine della MIA vita, mi fa venire la nausea."
    Anche a me!
    Buona giornata,
    Lara

    RispondiElimina
  3. Ovviamente concordo con l'iniziativa dell IdV in quanto moralmente etica e a difesa di quelle libertà individuali che sono inviolabili.
    Scrissi un post tempo fa, il diritto a una buona morte, dove ho messo in luce il comportamento della chiesa la quale confonde l'anima con la vita.
    Il vero guaio della nostra società è che non è abbastanza laica da potersi scrollare di dosso l'ingombrabte presenza clericale.
    Su Berlusconi, beh mi sembra ovvio, con questo provvedimento cerca un riavvicinamento alla chiesa e fra affaristi si comprendono.
    Bel post, nel leggerlo rimane dentro qualcosa.
    Lorenzo

    RispondiElimina
  4. Alle spalle abbiamo una infernale zecca che, in nome di Dio che salva i suoi interessi, non ci permetterà mai di sfiorare l'ultimo dei pensieri dei filosofi illuministi, come nei Paesi oltre Alpi. Ciò avviene da due mila anni. In Italia potremo fare piccoli passi avanti fino a quando ci sarà un piccolo partito che a suon di referendum farà rispettare il pensiero laico.

    RispondiElimina
  5. È la prima volta che posto su questo blog, spero che l'intrusione non sia sgradita.

    Credetemi: fatta eccezione di uno sparuto gruppo di parlamentari, quelli del Governo se ne infischiano della vita altrui e, peggio ancora, del fine vita altrui. Questa leggina (che non ha la "dignità" di essere chiamata "Legge") ha il solo scopo di strizzare gli occhi all'elettorato (radicalmente) cattolico, giusto ad un passo dalle elezioni. Il motivo? Beh, le vicende personali e giudiziarie del premier hanno seriamente compromesso il consenso suo e del suo partito, sicché, poiché lui vive queste elezioni come una sfida nazionale, gioca tutte le carte possibili per vincere, per dare di sé l'aria di essere uno forte e di stare nel giusto, a dispetto dei soliti "comunisti" che remano contro di lui solo per nuocere agli italiani. Che schifo, gente.

    Giancarlo

    RispondiElimina
  6. Nessuno di noi chiede d'esser messo al mondo ma una volta nati abbiamo il sacrosanto diritto di decidere sulla nostre morte.
    Mia madre è da anni divorata dal morbo di Alzheimer che le ha tolto dignità, onore, rispetto. Io soffro nell'impossibilità d'aiutarla ed il giorno in cui, finalmente, cesserà questa sua condanna, farò una grande festa. Lei non avrebbe voluto vivere in questo modo!
    Come ho già detto a Lorenzo, nel suo Blog, Valerio tu sfondi una porta già aperta con me su questo argomento!
    Grazie di aver postato su questo tema
    Elisena

    RispondiElimina