domenica 15 agosto 2010

assalto al PM


a Paolo Borsellino (Palermo, 19 gennaio 1940 – Palermo, 19 luglio 1992)
«Falcone e Borsellino sono i miei idoli, per seguire il loro esempio sono diventato magistrato. Una missione». Oddio, i magistrati missionari...

DE MAGISTRIS AVEVA RAGIONE. QUALCUNO ORA DOVREBBE CHIEDERE SCUSA

Di contro, tutti coloro che per mesi hanno inveito contro l’ex pm, contro il suo consulente Gioacchino Genchi, tutti coloro che hanno parlato di “guerra tra procure” hanno sbagliato. Hanno deviato il corso delle indagini, dunque della verità..............

« un lavoro al quale ho dedicato quindici anni della mia vita e che è stato il mio sogno, come ha detto qualcuno, la missione di questi anni. »


De Magistris rammenta di essere "stato in qualche modo ostacolato" nelle attività di Pubblico Ministero:
« che non mi è più possibile esercitare da alcuni mesi. Quello che ancora mi inquieta di più, in questo momento storico, è l'attività di delegittimazione, di ostacolo e di attacco nei miei confronti e della mia professione, e nei confronti di tutti coloro che hanno cercato, in questi mesi, in queste settimane e in questi anni di accertare i fatti. Da ultimo, quello che è accaduto ai magistrati di Salerno che sono stati o sospesi o esiliati in altre parti del territorio nazionale.

Un bellissimo libro , sicuramente da leggere , per sapere , per capire ..........

3 agosto 2010 tratto dal " fatto quotidiano "
Caso De Magistris: giudizio per tre magistrati

La procura di Salerno: "Inchieste tolte illegittimamente". Su "Why not" e "Poseidone" si scatenò la guerra con l'ufficio giudiziario di Catanzaro
Le inchieste “Why Not” e “Poseidone” furono sottratte illegalmente a Luigi De Magistris, nel 2007, quando era ancora un pm della procura di Catanzaro: è questa la tesi della procura di Salerno che, dopo aver chiuso le indagini, ha chiesto il rinvio a giudizio di tre magistrati calabresi, del parlamentare del Pdl Giancarlo Pittelli, dell’ex sottosegretario alle Attività produttive Pino Galati (Udc) e dell’uomo forte di Comunione e liberazione in Calabria, Antonio Saladino. Le prime risposte giudiziarie sul “caso De Magistris” arriveranno il 3 novembre, quando il gip Vincenzo Pellegrino deciderà sulle richieste dei tre pm (Rocco Alfano, Maria Chiara Minerva e Antonio Cantarella) che hanno “ereditato” l’inchiesta dai pm Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani, poi puniti, con il trasferimento, dal Csm.
(foto di Valerio Lanci )

marciaperlapace2010

8 commenti:

  1. Un libro che sicuramente andrò a comprarmi questa settimana. Sono più che convinta che la giusta informazione sia l'unico deterrente a questo stato ( berlusconiano) di cose esistente.
    Io non capisco come la maggiornaza delle persone non senta il vuoto istituzionale che c'è intorno a noi. Per vuoto intendo le macerie di quello che ha lasciato il vero picconatore, cioè mister B.
    Doriana

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  2. Deve essere comprato a tutti i costi Valè... Sarai in vacanza... io son tornato da poco, passo a salutare il mio omonimo! :)

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  3. Caro Valerio faccio una fatica enorme a trovare L'Aquila non è Kabul spero che con l'ulteriore tuo consiglio non faccia la stessa fatica. Ciao alla prossima

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  4. lo comprerò anch'io!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. Diciamo che non siamo soli! Questi "dissidenti", nonché persone libere, ci danno comunque una finestra a cui affacciarci per vedere altre facciate. Pensate se conoscessimo solamente il "lato B." della vicenda... molti purtroppo conoscono solo quello. A volte mi capita di parlare con persone che difendono B. a prescindere perchè non si immaginerebbero mai che uno così può fare tutto quello che sappiamo.
    C'è molta gente che non sa e alcuni che non vogliono sapere. Bisogna "contagiare" gli altri. Ecco che in questi giorni la mossa di Fini (che non so come andrà a finire, ma intanto sta sollevando molti lati oscuri del berlusconismo) può far risvegliare dal sonno molti fan convinti di Berlusconi.
    Grazie per lo spazio concessomi!

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  6. La cosa tragica è che per quanto Uomini coraggiosi abbiano fatto di tutto per informare gli italiani, è valso e vale a poco. Ormai siamo arrivati al punto in cui gli sciacalli si stanno sbranando fra loro, nelle stesse coalizioni di partito, non perchè desiderano fermare B., visto che ne sono complici, ma per chi dovrà prendere il suo posto a breve. Questo momento storico avrà una decorrenza millenaria, è questo il tempo che occorre a un popolo per ritrovare la sua memoria storica.
    Spero sempre di sbagliarmi.

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  7. Sì, ma in questo Paese chi chiede scusa?

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  8. Disamina precisa e puntuale.M'hai convinto sul libro.Ho letto molte cose sulle inchieste di De Magistris e baso molte delle mie conoscenze,sulle mafie regionali e nazionali sulle sue analisi.

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