a Sassocorvaro (Marche PU)
nella cornice di questo paesaggio di rara bellezza, rimasto come lo dipinsero Piero Della Francesca e Raffaello, è
ambientata la storia di questo recupero della memoria.
Negli anni bui della seconda guerra mondiale, in questo angolo di paradiso si svolge la fantastica storia di un salvataggio, con protagonista uno Schindler tutto italiano: PASQUALE ROTONDI.
Per 5 anni, 3 mesi e 8 giorni, durante la seconda guerra mondiale la Rocca di Sassocorvaro, diede rifugio e salvezza a capolavori d'importanza universale come
'LA TEMPESTA DEL GIORGIONE', opere di TIZIANO, RAFFELLO PIERO DELLA
FRANCESCA, MANTEGNA, IL TESORO DI SAN MARCO, CAPOLAVORI
PROVENIENTI
DAI MUSEI VENEZIANI E MILANESI, oltre a due casse di spartiti originali di
ROSSINI.
In totale furono ben 10.000 le opere di valore universale salvate da Rotondi.
Pasquale Rotondi, impossibilitato ad utilizzare il Palazzo Ducale di Urbino come sede
di questo recupero, perché obiettivo militare, sceglie la Rocca
Ubaldinesca per le sue caratteristiche architettoniche e la sua
collocazione geografica, lontana dagli obiettivi militari.
In poco tempo la adegua alle 'esigenze di ospitalità' delle opere: controllo dell¹umidità, servizio di sicurezza ecc. e per tutto il tempo si occupa personalmente dello stato di conservazione delle opere, operando piccoli restauri nei casi di necessità, fino a garantire il ritorno delle stesse nelle sedi di origine alla fine del conflitto mondiale.
foto Valerio Lanci
cliccare sopra per vederla grande
Quanti episodi di straordinario valore e eroismo ci sono e sono sconosciuti!
RispondiEliminaQuando torno da quelle parti andrò a cercare queste possenti mura che non ho mai visto.
Fortuna che c'è sempre qualcuno di grande coscienza.
RispondiEliminaSpero che gli abbiano dato una medaglia!
Ciao Valerio.
Cristiana
Vero, infatti io sono una di quelli che non sapevano. E non sapevo nemmeno dell'esistenza di questa interessante rocca. Bene hai fatto a darcene notizia.
RispondiEliminaAvevo sentito un servizio su Rai 3 relativo a Pasquale Rotondi. Grazie per questo post. E' grazie a persone come lui e come Perlasca che sono fiera di essere italiana. Buona settimana
RispondiEliminaUna persona speciale, che solo chi ama l'arte può fare questo, ciao Valerio e buona settimana, Angelo.
RispondiEliminanon conoscevo questa storia... è bello aver potuto salvare un patrimonio così importante ed è raro trovare persone come lui che si sono dedicate a ciò...
RispondiEliminagrazie per questo post ricco di cultura e amore
Tempi duri anche per l'arte in quel periodo tragico della nostra storia,fortunatamente sono vissuti uomini come Pasquale! Bellissimo anche il contesto.
RispondiEliminaDa Freedom - Ancora pochi giorni del mercato delle vacche
Non vedo l'ora che finisca questa pessima commedia,ne abbiamo di strada da fare per diventare una democrazia seria.
Da martedì tutto come prima o quasi...
Saluti
Lei è Silvio?
RispondiEliminaGli ho risposto come avrai letto,mi pare un personaggio del tipo "come sparare sulla croce rossa",nulla più.
Ciao
Non è facile sparare sulla "croce rossa",ma quando ce vò,ce vò...
RispondiEliminaSaluti
Bellissimo post,giustamente hai reso onore a un eroe di uno dei nostri beni comuni e che fanno questa nostra Italia più bella.
RispondiEliminaPersonalmente credo vada più citato questo signore, magari sui libri di scuola.
Lorenzo
Buongiorno Valerio,
RispondiEliminastoria interessante, la conoscevo ma non sapevo che fosse a Sassocorvaro che furono custodite le opere.
Arrivo sul tuo blog passando da Unrosetoinviacerreto; lo trovo un blog interessante, amo anch'io fotografare sebbene io non sia certo ad un buon livello, e per finire abito non lontano da Rimini.
Ho aggiunto dunque il tuo sito al mio reader e ti seguirò con piacere.
Sul pallista seriale di fermare il declino
RispondiEliminaSuccedono le cose più strane in Italia,penso che un candidato premier pallista come costui,non si sia mai presentato in una qualsiasi elezione democratica,perlomeno quelle serie.
E doveva essere il simbolo del liberismo positivo della destra,mannaggia che ventata positiva...
Saluti
Molto bello il tuo blog, e belle e interessanti le foto e le relative informazioni. Se non ti dispiace mi iscrivo ai tuoi followres :)
RispondiEliminaCiao, Francesca.
E l'arte sottratta alla guerra ora è divenuta storia.
RispondiEliminaGrazie Valerio. Non conoscevo quest'uomo, per me un eroe di grandi valori.
Un abbraccio
...mi hai fatto conoscere un gran personaggio...
RispondiEliminaun saluto
Ho inserito la moderazione dei commenti e non ho controllato bene come pubblicarli,il black out l'ho risolto,al contrario il guazzabaglio derivato dal risultato elettorale pare davvero uno stallo irrisolvibile,e ci rimetteranno tutti,come al solito.
RispondiEliminaAuguri,ne abbiamo bisogno
Ciao
Non sapevo. Gente che ha saputo dare un sapore di umanità in tanta tragedia
RispondiEliminaDa Freedom e il vento che sta cambiando
RispondiEliminaSpero non si inceppi tutto,il guru ha già tuonato con fulmini e saette per i disobbedienti...
Saluti
Su Travaglio-Grasso
RispondiEliminaValerio,i dibattiti servono per chiarire i dubbi,se poi rimarranno opinabili anche in questo modo,pazienza.
Saluti
Vale .... tantissimi auguri per la Pasqua....
RispondiEliminaGiorni lieti per te e la tua famiglia ....... e tantissime coccole cioccolattose per la nipotina!